Tre pattuglie della polizia di Stato di piazza Castello a Lodi sono intervenute in una scuola primaria di secondo grado cittadina, su richiesta della dirigente, dove hanno sequestrato gli smartphone di alcuni studenti, nei quali si pensa siano memorizzate alcune chat e alcuni video con contenuti offensivi e lesivi della riservatezza di compagni e compagne di classe.
Il materiale è ora in possesso degli investigatori che lo stanno analizzando.
Intanto, gli agenti hanno anche sentito a lungo numerosi studenti anche per valutare eventuali ipotesi di reato. Questi episodi erano già stati segnalati da alcuni studenti agli insegnanti, che dopo aver tenuto alcune lezioni proprio su questo tema, per contrastarne il fenomeno, hanno poi deciso di allertare le forze dell’ordine, soprattutto quando in classe ci sono state tensioni tra gli alunni, tali da culminare nel malore di una studentessa.
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