"Negli ultimi anni la Banca Centropadana é passata dall’essere banca di un piccolo paese a banca di un grande territorio.
Questo é merito della gestione Bassanetti".
Lo scrive in una lettera inviata alla stampa Gianmario Invernizzi che prosegue: "Non si può giudicare il suo operato per i bilanci degli ultimi due anni perché é la persona che ha gestito e trasformato la banca in meglio negli ultimi 40 anni.
Scrivo queste parole specificando che il signor Bassanetti l’ho conosciuto solo negli ultimi due anni, e non prima: l’ho conosciuto, apprezzato e stimato e dico che se Bassanetti é rimasto presidente per ben 39 anni non lo é stato per scelte dittatoriali, ma perché scelto a grande maggioranza dall’assemblea dei soci.
Dopo la grande crisi del 2007/2008 che ha travolto famiglie ed imprese, tutti abbiamo criticato le banche perché non facevano credito.
La Banca Centropadana, invece, ha continuato ad operare come banca a sostegno del territorio anche negli anni più bui della crisi, assumendosi rischi, facendo credito, e svolgendo così una funzione sociale importantissima a sostegno delle famiglie ed imprese lodigiane.
Ultima riflessione é sul ruolo della Banca d’Italia. Molto attenta e molto decisa sul caso Centropadana, ma non l’ho vista altrettanto attenta sulle vicende delle banche venete e toscane ampiamente note alle cronache".
"Concludo dicendo che ho stimato il Dottor Bassanetti come Presidente della Banca Centropadana e continuerò a stimarlo come uomo" termina Invernizzi.
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