“Chiedimi se pedalo felice” è il tema scelto quest’anno dagli organizzatori, selezionato tra le proposte pervenute sui social network direttamente dai tesserati e simpatizzanti di CICLODI.
“Abbiamo deciso di coinvolgere la nostra community nella scelta del tema di quest’anno – spiega Giuseppe Mancini, presidente di FIAB LODI CICLODI - e alla giuria del concorso è piaciuta molto la proposta “Chiedimi se pedalo felice”, che giocando sul titolo della commedia con Aldo, Giovanni e Giacomo (“Chiedimi se sono felice” del 2000, ndr) ci permette di aprire il nostro concorso a chiunque abbia voglia di raccontarci come vive il suo rapporto con la bici. Permetterà di ragionare anche sulla condizione di chi pedala nella quotidianità ed esprimere un giudizio su quanto è stato fatto in tema di ciclabilità nelle nostre città. Pensiamo ai percorsi casa-scuola o casa-lavoro, allo svago ma anche chi pedala per professione. Un argomento molto ampio e non vediamo l’ora di scoprire quali immagini riceveremo”.
Al concorso come sempre si partecipa attraverso Instagram o via mail: le immagini possono quindi essere condivise sul proprio profilo con l’hashtag #scattalabici22 (ricordandosi che il proprio profilo deve essere aperto per consentire agli organizzatori di individuare le foto) oppure inviate a scattalabici@gmail.com, in questo caso allegando i file in formato jpeg oppure utilizzando la piattaforma wetransfer.
La premiazione dei vincitori si svolgerà in concomitanza con la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, prevista a fine settembre.
Le foto selezionate saranno esposte nel Circuito OFF della prossima edizione del Festival della Fotografia Etica, che anche quest’anno ha rinnovato il prezioso sostegno al contest: “È stato davvero un piacere riscontrare in questi anni la crescita del concorso, non solo in termini di diffusione e numero di partecipanti ma anche sotto il profilo della qualità degli scatti in gara” - commenta Roberto Menardo, coordinatore del Circuito OFF del Festival.
La partecipazione a Scattalabici è gratuita, aperta a tutti gli amanti della fotografia e della bicicletta, italiani e stranieri, senza limiti di età né di residenza. Le fotografie contenenti immagini di minori riconoscibili dovranno tassativamente essere accompagnate dalla liberatoria, compilata e firmata. In mancanza di tale documentazione la fotografia non verrà accettata al concorso.
Non ci sono limiti invece al numero di foto che ogni partecipante può pubblicare o inviare. Le foto potranno essere di qualsiasi stile fotografico e formato; sono consentiti anche l’editing, il bianco e nero e qualsiasi forma artistica che consenta di esprimere al meglio il tema del contest. Non sono ammesse invece le scannerizzazioni e le foto di vecchie foto.
In palio anche per la quinta edizione ci sono due ingressi al Festival della Fotografia Etica, insieme a premi dedicati ovviamente al mondo delle due ruote - dal kit del ciclista illuminato, all’occorrente per mettere in sicurezza la propria bicicletta – e anche un abbonamento semestrale al quotidiano “Il Cittadino”, media partner del concorso.
Tra le foto partecipanti, verranno premiate anche il miglior scatto in bianco e nero, il miglior scatto a colori e il miglior scatto ambientato nella città di Lodi.
La locandina di questa nuova edizione, come in passato, ripropone lo scatto vincente del 2021, quando il contest era stato dedicato al tema “Pedalare è urbano”: al primo posto si era classificato Francesco Sovilla, socio di FIAB Belluno, seguito da Massimo Nardi e Alessandro Tortini; per la categoria “Miglior foto a colori” il premio era andato oltre oceano a Humberto Cid, da Cuba.
Due lodigiani sul podio invece per le categorie “Miglior scatto in bianco e nero”, per cui era stato premiato Luca Maccagni, e “Premio Città di Lodi”, aggiudicato a Diana Lucia Medri. Il regolamento completo è consultabile sul sito www.fiablodi.it
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