Martedì pomeriggio, all’interno della stazione ferroviaria di Como San Giovanni, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo per resistenza aggravata a Pubblico Ufficiale, denunciandolo in stato di libertà anche per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere.
Si tratta di un tunisino di 37 anni, irregolare sul territorio e senza un domicilio, che era appena sceso alla stazione ferroviaria da un treno proveniente dalla Svizzera ed era stato segnalato all’interno dei bagni della stazione riservati alle donne.
I poliziotti della Polfer intervenuti hanno trovato una forte resistenza da parte del tunisino.
E' arrivato anche personale della Squadra Volante e, quando lo straniero è stato raggiunto dai poliziotti, ha iniziato a lanciare sassi contro di loro; ha anche raccolto da terra una bottiglia di vetro, che ha rotto sul marciapiede del binario ed ha poi brandito contro gli agenti, minacciandoli.
Dopo alcuni concitati minuti, i poliziotti sono riusciti a bloccare il trentunenne, facendo anche uso del taser.
Dopo essere stato accompagnato in Questura, l’uomo è stato identificato ed infine arrestato per resistenza.
Gli è stato inoltre notificato l’ordine del Questore a lasciare il territorio italiano.
Ieri l’uomo è stato sottoposto a processo direttissimo, ad esito del quale gli sono stati concessi i termini a difesa.
Essendo stato ottenuto anche il nulla osta all’espulsione, sempre ieri lo straniero è stato poi accompagnato al CPR di Palermo.
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