A partire dal pomeriggio di venerdì scorso  si sono svolti servizi di controllo sugli esercizi pubblici adibiti a “KEBAB” presenti nella Provincia di Mantova .

L’attività di controllo – che ha visto l’impiego di oltre 60 uomini - è stata disposta dal Questore Paolo Sartori e ha visto la partecipazione, oltre che della Polizia di Stato, che si è avvalsa anche  del Reparto Prevenzione del Crimine di Reggio Emilia, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, delle Polizie Locali, dell’ATS Valpadana e dell’Ispettorato del Lavoro

I controlli, che sono stati effettuati presso una dozzina di locali in tutto il territorio provinciale,  hanno consentito di verificare l’osservanza della normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e degli obblighi prescritti dai regolamenti comunali, oltre che l’eventuale presenza di lavoratori irregolari.

Nel corso di queste verifiche, in uno dei locali veniva identificato un dipendente con il Permesso di Soggiorno scaduto pertanto la sua posizione sul Territorio Nazionale sarà valutata dall’Ufficio Immigrazione della Questura.

I Funzionari dell’ATS-Valpadana hanno riscontrato  varie violazioni alle norme sulla sicurezza del lavoro: in particolare, si tratta di mancanza del Documento Valutazione Rischi e della formazione del Personale, di impianti elettrici non a norma e di  strumenti antincendio non presenti. In questi casi ai titolari è stato concesso un tempo limite per la regolarizzazione e, in caso contrario, scatteranno le sanzioni amministrative.

Nel corso di un controllo effettuato dalla Guardia di Finanza a Castiglione delle Stiviere, è stato individuato un dipendente assunto senza contratto di lavoro: il titolare dell’esercizio pubblico in questione verrà sanzionato amministrativamente  dalle Fiamme Gialle in base alle normative vigenti.

La Polizia Locale ha elevato numerose contravvenzioni per la mancata autorizzazione all’esposizione delle insegne da parte dell’Ente proprietario della strada, nonché per la mancata esposizione del listino prezzi e degli orari di apertura/chiusura. In alcuni è  in corso la verifica della SCIA. Sono state, inoltre, contestate sanzioni per occupazione abusiva di suolo pubblico e per la presenza di clienti che consumavano pasti all’interno del locale, nonostante l’autorizzazione preveda solo la vendita degli alimenti per l’asporto.

L’Ispettorato del Lavoro ha esaminato la posizione lavorativa di alcuni dipendenti, per i quali ha richiesto la produzione di ulteriori documenti al fine di valutarne la regolarità; in un caso, ha applicato una Sanzione amministrativa per un pagamento non tracciabile della retribuzione di un lavoratore.  In uno degli esercizi controllati, infine, sono in corso accertamenti per un’eventuale mancata registrazione di ore di lavoro in busta paga di un dipendente.

L’articolata attività di prevenzione ha consentito di identificare un centinaio circa di persone, di cui  39 pregiudicate.

Al termine delle attività operative il Questore Sartori ha quindi adottato i seguenti Provvedimenti:

2   Avvisi Orali nei confronti di pluripregiudicati sorpresi in atteggiamenti e luoghi sospetti, in relazione ai quali vi è fondato motivo di ritenere che vivano con i proventi dei reati commessi;
3  Fogli di Via Obbligatori a carico di altrettante persone gravate da precedenti penali e di polizia, identificate in luoghi di versi da quello di residenza, ed in circostanze tali da far ritenere che potessero commettere reati ovvero creare situazione di pericolo per l’Ordine e la Sicurezza pubblica.