Controlli a tappeto, in questi giorni, al quartiere del Carmine a Brescia, uno dei più critici della città.
Le verifiche hanno portato a identificare 300 persone, con cinque soggetti deferiti all’Autorità Giudiziaria per reati inerenti la legge sull’immigrazione e quella sugli stupefacenti. Sono state adottate misure di prevenzione a carico di soggetti pericolosi per la sicurezza pubblica.
L'Ufficio Immigrazione ha provveduto ad espellere dal territorio Nazionale 15 soggetti di cui 6 accompagnati direttamente alla frontiera, in prevalenza di nazionalità albanese e marocchina, resisi responsabili di risse, trovati spesso in stato di alterazione alcolica e che commettevano atti di inciviltà, con violazione dei valori e delle regole sull’uso degli spazi pubblici, pregiudicando la qualità della vita e il vivere ordinato di una comunità e di un intero quartiere.
In collaborazione con l’ATS, la Polizia Locale e la direzione territoriale del Lavoro sono stati effettuati controlli mirati ai locali presenti in Via Rua Sovera, Via San Faustino, Contrada del Carmine, dove ogni ente ha rilevato infrazioni e sanzionato amministrativamente i locali controllati per un ammontare complessivo di oltre 10.000 Euro, provvedendo anche alla chiusura temporanea di un locale in attesa di conformarsi ai regolamenti igienico – sanitari.
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