Controlli anche a Comazzo e a Corno Giovine nel Lodigiano, da parte della Finanza di Como.

Nel corso dei primi sette mesi dell'anno, il gruppo navale della Guardia di Finanza di Como, dislocata sul Lago di Lugano, ha effettuato 102 uscite e controllato ben 91 natanti.

Inoltre, nell’ambito della sorveglianza dei beni pubblici e dell’ambiente, la Sezione operativa navale ha eseguito interventi in materia di tutela del demanio, con il relativo accertamento di circa 262.000 euro di canoni evasi, in tema di mancato pagamento dell’IMU per 17.300 euro e per la tutela ambientale con una denuncia a carico del rappresentante legale di una ditta individuale per i reati di “abbandono e deposito incontrollato di rifiuti” ed “attività di gestione di rifiuti non autorizzata”, nonché il sequestro probatorio di 4.000 metir quadrati di area agricola sulla quale erano stati stoccati numerosi rifiuti pericolosi tra veicoli incidentati da rottamare, pneumatici, materiali plastici, parti meccaniche e batterie.

Da evidenziare, nell’ambito dell'operazione “Bacino del Po”, che la Sezione Navale Lago di Lugano ha eseguito 3 controlli riguardanti l’occupazione abusiva di aree demaniali, prive delle prescritte autorizzazioni della competente Agenzia Interregionale per il Fiume Po.

Le indagini hanno interessato i bacini fluviali dell’Adda e del Po, nell’ambito territoriale dei comuni di Comazzo (LO), Arena Po (PV) e Corno Giovine (LO).

Gli interventi hanno permesso di registrati canoni demaniali evasi per 52.000 euro,  con l'erogazione di sanzioni pecuniarie per 532 euro.

Contestata anche l'occupazione abusiva di aree demaniali, tra cui 2 pontili e 1 casa galleggiante, 2 motonavi da 35 metri, per un totale complessivo di 722 metri quadrati; sono stati eseguiti sequestri amministrativi, con affidamento in giudiziale custodia, di 3 natanti (di cui 2 verso ignoti) e 2 motonavi da carico.