"Leggermente, ma oggi si tira il fiato": è il commento di Giulio Gallera, assessore in Lombardia, nel riferire i dati odierni del contagio da coronavirus nella nostra regione.

In effetti, dopo il picco di ieri, la crescita del contagio è tornata nella norma, ma ciò che fa ben sperare sono le notizie che vengono dai pronto soccorso degli ospedali lombardi: gli accessi per i sintomi del contagio si stanno riducendo.

Anzi, all'ospedale Maggiore di Lodi - come ha riferito Gallera - il numero dei pazienti per altre patologie ha superato quello per il coronavirus: un segnale che, lentamente, si sta tornando alla normalità.

A livello provinciale, tornano a salire i contagi in Bergamasca, oggi 602; nel Milanese sono stati 574, nel Bresciano 374 e nel Varesotto 209.

Sono le province più critiche, seguite da Monza con 198 e Mantova 148.

Non destano preoccupazione le altre province, con il Lodigiano che fa registrare solo 38 nuovi casi, 11 dei quali nel territorio del capoluogo di provincia.

Nel Codognese, un solo contagiato.

Il dato odierno più sconfortante è il numero dei decessi: oggi altre 541 persone si sono aggiunte alla lista portando il totale a 5402, un numero davvero importante.