In Lombardia persi 3 vasetti di miele d’acacia su 4, a causa del crollo della produzione nella prima parte della campagna 2019.
La produzione del miele di acacia quest’anno è inferiore del 75% rispetto alla media.
In termini economici sulla produzione commerciale significa una riduzione dei ricavi per gli apicoltori di 10 milioni di euro.
A pesare è stato l’andamento climatico anomalo del 2019 caratterizzato da primi mesi dell’anno particolarmente siccitosi, ai quali ha fatto seguito un maggio freddo e bagnato.
La sofferenza delle api è uno degli effetti dei cambiamenti climatici in atto che sconvolgono la natura e si manifestano con la più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo.
Per evitare di portare in tavola prodotti provenienti dall’estero, spesso di bassa qualità occorre verificare con attenzione l’origine in etichetta oppure rivolgersi direttamente ai produttori nelle aziende agricole o negli agriturismi.
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