I carabinieri di Crema hanno arrestato una nigeriana 37enne per tratta di persone pluriaggravata in concorso.
La donna, O.V. nata nel 1984 e pregiudicata, si trovava agli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, presso l’abitazione di una sua parente a Crema. L'ordine di carcerazione è stato emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania.
La donna, nel novembre del 2016, era stata arrestata al termine di un’indagine condotta dalla D.D.A. di Catania in quanto, tra maggio e novembre dello stesso anno, insieme ad alcuni connazionali, aveva favorito il reclutamento, l’introduzione nel territorio nazionale e l’induzione alla prostituzione di una minorenne nigeriana.
La ragazzina era stata scelta proprio da O.V., in Nigeria, che ne aveva organizzato il viaggio clandestino fino alle coste siciliane dove la minore era poi sbarcata per essere collocata in un centro di accoglienza nella provincia di Catania.
Per volontà della 37enne nigeriana, la minore, era stata successivamente prelevata dal centro di accoglienza da un loro connazionale e trasportata, in pullman, fino a Palermo dove la stessa 'madame' l’aveva introdotta all’attività illecita della prostituzione.
A seguito del primo arresto la sfruttatrice era stata nel carcere di Catania e poi trasferita in quello di Agrigento.
Nel giugno del 2020, era finita agli arresti domiciliari presso l’abitazione della sua parente che vive a Crema. La donna dovrà espiare la pena definitiva di 10 anni e 4 mesi di reclusione in carcere e al termine della pena verrà espulsa dal territorio dello Stato Italiano.
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