Si estende nel Lodigiano la rete di defibrillatori a disposizione degli operatori per rendere il territorio 'cardio-protetto'.
Questa mattina, nella sede della Fondazione Banca Popolare di Lodi, è stato donato un altro apparato al 'Basket Lodi', società sportiva che conta oltre trecentoventi atleti.
Il defibrillatori sarà a disposizione nella sede della società, il 'palazzetto' del Volta in viale Papa Giovanni XXIII; "lo porteremo con noi anche durante le manifestazioni sportive sui campi di baket del territorio" hanno assicurato Filippo Rota e Damiano Fumagalli, rispettivamente presidente e dirigente della società sportiva, ringraziando la Fondazione e l'associazione 'Amici del cuore - Luigi Malusardi' per aver messo a disposizione l'apparato.
"Ora in provincia se ne possono trovare oltre 330, 120 dei quali presenti solo a Lodi" ha riferito Luca Aga Rossi degli 'Amici del cuore', ricordando che continua nel frattempo l'opera di formazione di quanti sono abilitati all'uso del defibrillatore.
"Stiamo pensando ora - ha annunciato Egidio Marangoni degli 'Amici del cuore' - a rivedere il protocollo di intesa sottoscritto ben dieci anni fa in Prefettura per l'avvio del 'Progetto Vita'"; l'intento è di aggiornarlo per iniziare a costruire una rete di cardio-protezione in grado di coprire buona parte del territorio provinciale, come già sta facendo la vicina provincia di Piacenza.
"Continueremo ad assistervi in questa operazione nella convinzione che, anche salvando solo una vita, avremo fatto un'ottima cosa" ha garantito Duccio Castellotti, presidente della Fondazione Banca Popolare che sta pensando ad un evento di rilievo per ricordare i dieci anni del 'Progetto Vita'.
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