La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà tre giovani rom, D.C., di 26 anni, M.A., di 18 e C.M., di 25, in Italia senza fissa dimora, dedite al furto con destrezza di monili in oro e orologi di pregio.
Nello specifico, le prime due donne il 23 maggio scorso a Goito, avevano avvicinato con una scusa un anziano passante e, in concorso tra loro, lo palpeggiavano e lo baciavano sulle labbra, con lo scopo di distrarlo, tentando di impossessarsi di una collana in oro indossata dall’anziana vittima. Le romene venivano denunciate dagli investigatori della Squadra Mobile di Mantova per i reati di tentato furto aggravato e violenza sessuale.
La terza donna denunciata si rendeva, invece, protagonista di un altro episodio nei confronti di un anziano, come il precedente consumato in mezzo alla strada a Suzzara il 2 gennaio. In quell’occasione la donna riusciva a sfilare dal polso della vittima un orologio in oro, utilizzando la stessa tecnica dell’approccio con la scusa di chiedere un’informazione e dell‘”abbraccio” per stabilire un contatto ed impossessarsi del prezioso. C.M. veniva pertanto denunciata per il reato di furto aggravato (con destrezza).
L’indagine condotta dalla Squadra Mobile ha consentito ora di risalire alle responsabili dei furti, peraltro già gravate da precedenti “specifici”, responsabili che sono state riconosciute dalle stesse vittime dell’attività criminosa.
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