Scoperta dai carabinieri famiglia dedita ai furti.
A Urgnano i Carabinieri di Treviglio insieme ai colleghi della locale Stazione hanno denunciato per concorso in ricettazione, una famiglia di stranieri, padre tunisino 43enne, madre algerina 50enne e figlio 16enne nato invece in Francia, tutti quanti con diversi precedenti penali alle spalle.
Il nucleo familiare è stato trovato in possesso di diversa refurtiva (biciclette da corsa professionali, racchette da tennis, capi di abbigliamento ed accessori vari), per un valore commerciale di alcune decine di migliaia di euro.
La donna tra l’altro, all’atto dell’intervento dei militari, ha aggredito uno di loro procurandogli lesioni personali guaribili in oltre 20 giorni, motivo per il quale è stata arrestata anche per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.
Su disposizione del magistrato di turno, è stata posta agli arresti domiciliari.
La refurtiva recuperata dai militari verrà quanto prima riconsegnata ai legittimi proprietari ed in particolare ad un noto professionista del ciclismo (che ha anche partecipato al Giro d’Italia).
Le sole biciclette rinvenute dai carabinieri, infatti, hanno un valore autonomo di circa 30.000 euro. Sono state proprio le biciclette a guidare le indagini dei militari, in quanto i tre stranieri stavano tentando di “piazzare” in un esercizio commerciale specializzato di Urgnano una delle due biciclette. E’ stata proprio la segnalazione del titolare del negozio a condurre i militari ai malviventi, in definitiva un esempio concreto di “sicurezza partecipata” oltre che di perfetta sinergia tra Arma dei Carabinieri e cittadinanza.
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