Nel novembre scorso, un anziano residente a Luino aveva denunciato alla Polizia di Frontiera di aver subito il furto di 4 monili in oro di particolare valore affettivo, tra cui la fede nuziale, che erano custoditi nel proprio appartamento.
A causa di mancati segni di effrazione su porte o finestre, il derubato aveva esternato sospetti su una donna, una italiana residente nel luinese, che si era resa disponibile per aiutarlo nelle faccende domestiche.
Gli agenti hanno immediatamente effettuato le prime attività d’indagine, appurando dalla visione delle immagini registrate dalla telecamera di sorveglianza installata nel palazzo dove si trova l’abitazione dell'anziano, che il giorno del furto la donna si trovava effettivamente in quel luogo.
Gli investigatori, tramite il monitoraggio degli esercizi commerciali di compravendita di oro del circondario, hanno riscontrato che nella medesima giornata sia la donna che un suo conoscente, un ventenne residente a Luino, avevano venduto alcuni oggetti in oro.
I poliziotti hanno proceduto quindi al recupero ed al sequestro di tutta la refurtiva, mettendola a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che stabilirà modalità e tempi della restituzione al legittimo proprietario.
Entrambi i presunti colpevoli sono stati denunciati per ricettazione, mentre la donna dovrà rispondere altresì del reato di furto in abitazione con l’aggravante dell’abuso di relazioni domestiche.
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