Diminuiscono anche nel santangiolino i reati.

Si è svolta stamattina a Lodi la prevista riunione del Comitato Provinciale dell’Ordine e Sicurezza Pubblica, presieduta dal Vice Prefetto Vicario, Mariano Savastano, alla quale erano presenti il Questore, Loretta Bignardi , il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Alessandro Magro, il Comandante Provinciale  della Guardia di Finanza, Massimo Benassi, un rappresentante del Comando Forestale dello Stato e con la partecipazione del Sindaco del Comune di Sant’Angelo Lodigiano, Maurizio Villa, accompagnato dal Vice Sindaco.

Il Tavolo sulla sicurezza era stato richiesto dal primo cittadino santangiolino a seguito del recente episodio di aggressione che ha visto protagonista un trentenne egiziano, residente a Sant’Angelo da quasi dieci anni, per il quale si sta valutando l’adozione di un provvedimento di espulsione da notificare in carcere.

L’analisi dei dati statistici sulla criminalità riferiti ai primi sette mesi dell’anno, confrontati con quelli dell’analogo periodo dello scorso anno, ha consentito di  verificare che il trend positivo, che caratterizza da oltre un anno l’andamento della criminalità in provincia di Lodi, è confermato anche a Sant’Angelo Lodigiano: il numero totale dei delitti è diminuito del -14%; i furti in generale del -7%, i furti in abitazione del -46% (passando da 35 a 19); le rapine del -33%; le truffe e le frodi informatiche del -38%; i danneggiamenti del -12%.

Al di là del puro dato statistico favorevole – di carattere oggettivo – per contrastare la (comunque) diffusa percezione di insicurezza di molti cittadini, le Forze dell’Ordine, ed in particolare l’Arma dei Carabinieri presente in loco ed il Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, hanno da tempo intensificato i servizi di controllo del territorio e la “proiezione esterna”, unitamente alle attività info-investigative che hanno consentito di individuare i responsabili degli ultimi, più gravi, atti di criminalità.