Si precisano a Piacenza i contorni dell'indagine avviata dalla Procura e condotta dalla Guardia di Finanza.

Si tratta ancora una volta di dipendenti del comune che, ufficialmente al lavoro, in realtà si trovavano altrove a sbrigare faccende personali. I controlli hanno condotto alla denuncia di ben cinquanta dipendenti del comune, trentanove dei quali costretti all'obbligo di firma dalle forze dell'ordine; uno è finito in manette.

Sono accusati a vario titolo di truffa nei confronti dello Stato e di altri reati annessi.

La bufera giunge a poche ore dall'insediamento del nuovo sindaco della città, scaturito dalle urne il 25 giugno scorso.