Fatto di cronaca nera a Parabiago, dove una donna di trentatré anni, casalinga, è stata uccisa a colpi di coltello in un appartamento di via Santini, in centro città, dove la vittima viveva con il compagno, un pakistano di 35 anni ed i loro due figlioletti di sei e diciassette mesi, che si trovavano in casa al momento dell’omicidio.

Il cadavere della donna è stato scoperto dalla madre, che, verso le 18, avrebbe sentito qualcuno chiedere aiuto. La mamma è andata nell'appartamento della figlia, che si trova una casa di corte, ed ha scoperto il corpo. La 33enne è stata immediatamente soccorsa dagli operatori del 118, ma per lei non c'è stato nulla da fare. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri e le loro ricerche si sono concentrate sul convivente della vittima, che non era più in casa.

Un'ora più tardi, però, lo stesso trentacinquenne si è presentato nella caserma dei militari di Parabiago. L'uomo, gravemente indiziato di omicidio, è stato sottoposto a fermo: nella notte è stato interrogato dal pm di turno della procura del Tribunale di Busto Arsizio.

Sembra che i due fossero in crisi e che la donna avesse deciso di lasciarlo. Domenica pomeriggio, al termine dell'ennesima lite, l'uomo avrebbe afferrato un coltello da cucina e avrebbe colpito la compagna tre volte, lasciandola a terra agonizzante prima di fuggire.