Alla Questura di Monza Brianza, arriva una chiamata da parte di una commessa di una attività commerciale del centro.

La donna segnala che un uomo, dall’aspetto trasandato, dopo aver indossato alcuni capi d’abbigliamento esposti nel negozio, si rifiuta di uscire da uno dei camerini.

Una volante della Questura viene inviata sul posto e i due giovani poliziotti riconoscono subito l’uomo, un senza fissa dimora già noto alle forze dell’ordine poiché solito intrattenersi per le vie del centro. Il clochard, fornite le sue generalità, riferisce ai due agenti di aver solo voluto provare i vestiti ma di non poterseli permettere in quanto sprovvisto di contanti e di carte di credito.

Saputo ciò, senza pensarci due volte, la commessa decide di regalare all’uomo il pantalone e il caldo piumino indossati, per un valore totale di 150 euro.

Un bel regalo di Natale che però non termina qui.

Infatti, una volta trasportato presso gli uffici della locale Questura per procedere alla sua identificazione, in quanto sprovvisto di documenti, si scopre dalle banche dati internazionali che l’uomo, di origine francese, è destinatario dall’ottobre scorso di un rintraccio Schengen per persona scomparsa adulta.

Gli uomini della Polizia attivano le procedure previste e chiamano il consolato francese di Milano il quale, messosi in contatto con le autorità francesi competenti, riferisce che la scomparsa del clochard trentottenne era stata denunciata dai suoi familiari; l'uomo era in cura per depressione.

I genitori del clochard, subito contattati dai poliziotti della Questura, presto si metteranno in viaggio alla volta di Monza per riportare il figlio a casa.

L’uomo è al momento ricoverato presso l’Ospedale San Gerardo.