Nel febbraio di 3 anni fa era stato estradato dalla Romania nel nostro Paese, essendosi macchiato di gravi reati quali associazione per delinquere, ricettazione, e accesso abusivo a sistema informatico/telematico – reati commessi per lo più nella provincia di Milano.

C.G.T., classe 1985, cittadino rumeno, era stato infatti condannato dalla  Giustizia italiana alla pena della reclusione di 3 anni e 8 mesi, dopo di che aveva cercato di far perdere le proprie tracce rientrando nel Paese di origine, allo scopo di evitare il carcere:  invano, poiché il 25 febbraio 2016, a conclusione delle procedure di estradizione, l’uomo veniva riconsegnato dalla Polizia Rumena all’Ufficio di Polizia di Frontiera di Milano-Linate, per essere successivamente associato presso la Casa Circondariale di San Vittore.

Pochi mesi prima del termine della pena, C.G.T. è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Mantova, da cui è stato dimesso nella giornata di ieri. Preso in consegna dagli Agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura, il cittadino rumeno è stato munito – come previsto dalla normativa in tema di cittadini comunitari – di Decreto di Allontanamento per motivi di Sicurezza Pubblica, a firma del Prefetto: se nel termine prescritto di 10 giorni l’uomo non lascerà l’Italia, il Questore di Mantova disporrà nei suoi confronti l’esecuzione immediata del provvedimento di allontanamento dal nostro Paese.