I militari della Guardia di Finanza di Roma hanno individuato un sodalizio dedito alla produzione ed esportazione non autorizzata di materiale di armamento destinato a forze armate straniere.
Eseguita un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di due soggetti. Altri 5 denunciati a piede libero.
In particolare, dalle indagini condotte dalla Compagnia di Pomezia, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Velletri, è emerso che presso un’azienda pometina, specializzata in studio e progettazione di apparati elettronici, era stato realizzato un sistema di puntamento e inibizione al volo di veicoli a pilotaggio remoto mediante l’utilizzo di un’ampia gamma di radiofrequenze, anche di tipo vietato in quanto di possibile disturbo per le radiocomunicazioni nazionali.
Una volta ultimato il montaggio, il sistema “droneranger” avrebbe dovuto essere esportato all’estero, per essere, dapprima, testato in un sito spagnolo alla periferia di Madrid e, successivamente, venduto a clienti arabi.
Con l’esecuzione delle misure cautelari sono state anche interrotte le operazioni commerciali illegali, con contratti già sottoscritti per circa 3.600.000 euro.
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