E' terminata la latitanza per Jeff Joy, la 48enne esponente di spicco della “black mafia” nigeriana, che oggi è stata riportata in Italia per scontare la pena di tredici anni di reclusione per i reati di associazione per delinquere, riduzione in schiavitù, tratta di persone e sfruttamento della prostituzione.
Le indagini dei poliziotti risalgono al 2007 quando la donna ricopriva un ruolo importante nella gestione del business della prostituzione tra Italia, Olanda e Spagna, caratterizzata da violenze e minacce anche nei confronti dei familiari delle ragazze in Nigeria.
La criminale è una tra le poche donne inserite nell’elenco dei 100 latitanti pericolosi, stilato dal Gruppo integrato interforze per la ricerca dei latitanti della Direzione centrale della polizia criminale.
La sua estradizione rappresenta il primo provvedimento nell’ambito del Trattato di estradizione tra Italia e Nigeria, firmato nel 2020, ed è stata possibile grazie al lavoro congiunto della magistratura nigeriana, dell’ambasciatore italiano in Nigeria e del ministero della Giustizia italiano.
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