La sera dello scorso 17 febbraio i carabinieri di Sant’Angelo Lodigiano e quelli della Sezione Radiomobile son dovuti intervenire presso il “Caffè commercio” di Via Umberto I°, perché un individuo, qualche minuto prima era entrato nel locale come se volesse consumare da bere, quando ad un tratto ha estratto una pistola dalla cintola dei pantaloni, agitandola per aria senza avere un obiettivo preciso contro cui puntarla, con grande spavento di tutti i presenti, increduli di quanto stesse accadendo.

Fortunatamente, il titolare del bar ha avuto la prontezza di chiamare immediatamente i carabinieri che sono arrivati pochi minuti dopo che l’uomo se n’era andato come se nulla fosse stato, riuscendo a rintracciarlo a poca distanza dal bar, identificandolo per A.V.M., un 26enne del luogo.

Al cospetto dei militari, l’uomo ha negato il porto di un’arma, ma è stato subito smentito dall’esito della perquisizione personale cui è stato sottoposto, poiché proprio nella cintola dei pantaloni gli è stata trovata una pistola ad aria compressa, priva del tappo rosso, che a un occhio poco allenato poteva appunto sembrare una pistola originale.

Il 26enne, che non ha giustificato perché avesse portato l’arma in pubblico, è stato accompagnato in caserma per la denuncia all’autorità giudiziaria per il reato di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, nonché per il sequestro della pistola, che è stata momentaneamente trattenuta.