Nell’ambito delle misure tese a contrastare le pratiche elusive volte al trasferimento di base imponibile verso Paesi con regime fiscale privilegiato, la Guardia di Finanza di Gaggiolo in provincia di Varese ha concluso una verifica fiscale nei confronti di una ditta individuale dedita alla vendita di apparecchiature per il benessere della persona, con sede di fatto in Cantello e con collegamenti con altra società di diritto elvetico.
La ditta individuale esercitava l’attività commerciale in territorio nazionale senza aver mai presentato le dichiarazioni dei redditi e senza aver versato all’Erario le relative imposte.
L’attività investigativa delle Fiamme Gialle, eseguita in conseguenza di una verifica fiscale effettuata nei confronti di una società italiana, ha permesso di far emergere l’esistenza di una stabile organizzazione occulta di un’impresa estera, completamente sconosciuta al fisco, operante in Italia, attraverso la sede di Cantello, situata in locali contigui a quelli della società italiana, anch’essa operante nella vendita di apparecchiature per il benessere della persona.
Per l’espletamento della propria attività, la ditta italiana “occulta” si avvaleva della stessa clientela acquisita nelle trattative commerciali dalla società italiana. Al termine della complessa attività, i militari di Gaggiolo hanno constatato elementi positivi di reddito sottratti a tassazione per 12 milioni di euro ed un omesso versamento di IVA per oltre 1 milione di euro.
Il titolare della ditta è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Varese per l’ipotesi di reato di omessa dichiarazione per le annualità 2014 e 2015.
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