Estesa dalla Regione Lombardia l'area da bonificare all'ex Fibronit.

"Ancora una volta abbiamo mantenuto la promessa fatta al sindaco Riviezzi in occasione della visita all'ex Fibronit lo scorso 6 aprile. Grazie all'approvazione di questa delibera sarà possibile riperimetrare l'area inquinata del sito di Interesse nazionale di Broni, inserendo all'interno del perimetro anche alcuni edifici pubblici, in modo da avviare le procedure tecniche e amministrative per utilizzare i finanziamenti resi disponibili dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio per la bonifica delle aree".

Lo ha confermato oggi l'assessore regionale Claudia Terzi, al termine della seduta di giunta a Lodi.

"Nelle aree ricomprese nel sito - ha spiegato l'assessore - sono già in corso interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica; nonché le attività di monitoraggio previste nella Convenzione tra la Regione Lombardia e l'Ats di Pavia per l'attuazione del Progetto di epidemiologia ambientale volto a valutare l'impatto dell'insediamento Fibronit sulla popolazione residente della provincia di Pavia e studio di un modello per il monitoraggio della salute".

"Nell'ambito di tale contesto - ha proseguito la titolare dell'Ambiente -, Regione Lombardia ha convocato gli Enti territorialmente interessati ad un incontro nel quale è stata valutata la proposta di riperimetrazione del sito di Broni, con l'inserimento di alcune aree e immobili di proprietà pubblica e di particolare rilevanza sociale, con presenza di amianto, ai fini dell'utilizzo dei finanziamenti previsti dal decreto ministeriale 4 del 18 febbraio 2015, pari a euro 3.229.885, destinati al Comune di Broni. Il Comune di Broni ha, quindi, identificato e censito gli areali critici ricadenti nelle aree urbane, per cui necessitano degli interventi di bonifica, a carattere d'urgenza, da proporre a finanziamento".

Si tratta delle aree occupate dalla ex sede della scuola primaria P. Baffi, presso il plesso scolastico di viale Gramsci, di proprietà del Comune di Broni, dismessa dal settembre 2015; della sede del Liceo scientifico 'L.G. Faravelli' di Broni, presso il plesso scolastico di viale Gramsci, di proprietà della Provincia di Pavia e della sede del Centro trasfusionale Avis, presso l'ospedale 'Arnaboldi' di via Emilia in Broni, di proprietà dell'Azienda socio-sanitaria territoriale di Pavia.