Una volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gallarate è dovuta intervenire in zona antistante l’ingresso della sede del Comune, per prestare ausilio ai colleghi della Polizia Locale, a causa di un gruppo di soggetti molesti.
Improvvisamente l’attenzione degli operanti è stata attirata da una passante che gridando ha indicato la zona dove sono situate le vetrine del negozio “TIGOTA”, dove gli Agenti hanno visto una ragazza agitata e piangente, che perdeva sangue da una ferita al labbro.
Gli Agenti, unitamente agli operatori della Polizia Locale, si sono avvicinati per soccorrerla, ma questa, visibilmente alterata dal probabile abuso di alcool e sostanze stupefacenti, di cui è abituale assuntrice, ha iniziato a scagliarsi proprio verso i propri soccorritori, arrivando a colpirli con calci e pugni, bersagliandoli con sputi ed insulti, atteggiamenti che hanno costretto gli Agenti ad utilizzare lo spray al peperoncino per neutralizzare la forsennata.
La ragazza, ventiseienne residente a Somma Lombardo, ma di fatto senza fissa dimora, è stata pertanto indagata in stato di libertà per oltraggio e resistenza a Pubblici Ufficiali.
Durante tutte le operazioni di rito, non ha mai cambiato atteggiamento ed ha perseverato nel comportamento oltraggioso e provocatorio nei confronti dei Pubblici Ufficiali.
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