Bloccati mentre cercano di rubare ed espulsi immediatamente dal Paese.
L'altra notte le pattuglie della “Squadra Volante” della Polizia di Stato di Brescia venivano inviate in Via Trento a seguito della segnalazione della presenza di persone sospette che cercavano di introdursi in un’abitazione.
All’arrivo delle “Volanti”, due sospetti tentavano la fuga saltando nel vuoto dal secondo piano dell'edificio.
Entrambi venivano bloccati dagli agenti intervenuti.
Privi di documenti, i due fermati venivano trovati in possesso di 5 collane, 3 spille in oro e diamanti, 1 paio di orecchini, 3 braccialetti e 36 pietre preziose, per un valore ingente ancora in fase di quantificazione: tutti beni rubati in precedenza.
Inoltre, all’interno di una borsa nella loro disponibilità, venivano rinvenuti un grosso coltello a serramanico, una torcia ad alta intensità luminosa e diversi strumenti atti allo scasso.
I due – identificati per un ventunenne ed un trentenne albanesi residenti a Milano, con numerosi precedenti – venivano messi a disposizione dei magistrati bresciani per tentato furto aggravato, ricettazione, porto abusivo di armi e detenzione di arnesi atti allo scasso; inoltre, in quanto sprovvisti di valido titolo per permanere in Italia, venivano denunciati alla Procura della Repubblica per ingresso e soggiorno illegale nel Territorio Nazionale.
In considerazione di quanto accertato, dopo essere stati espulsi il Questore di Brescia Paolo Sartori ha emesso nei loro confronti altrettanti Decreti di Allontanamento dal Territorio Nazionale con contestuali Ordini di Accompagnamento presso la Frontiera aerea di Bergamo Orio al Serio; dopo la convalida dell’arresto e la conseguente scarcerazione, sono stati scortati ed imbarcati su un aereo diretto a Tirana.
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