Un 34enne di El Salvador è stato arrestato nella notte dai carabinieri di San Donato Milanese in esecuzione di un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Lodi.

Secondo quanto accertato dai militari, l’uomo sarebbe ritenuto responsabile dell'assassino di Antonio Izzo, il pensionato di settantuno anni trovato morto nel pomeriggio del 26 novembre scorso, nella sua casa di San Giuliano Milanese.

Quel giorno, un giovane italiano, che avrebbe dovuto lavorare come badante per la vittima, aveva trovato l’uomo morto nel letto ed aveva lanciato l'allarme. Sembrava fosse una morte naturale, ma le analisi hanno dimostrato che Izzo era morto per asfissia e, quindi, era stato ucciso. Ad ucciderlo sarebbe stato proprio il 34enne arrestato, era stato il badante di Izzo. Il presunto assassino era stato assunto da circa un mese e mezzo prima dalla vittima, che aveva difficoltà di deambulazione. Il 26 mattina i due avrebbero litigato e il salvadoregno, dopo averlo ucciso, gli ha rubato tablet, gioielli, cellulare e macchina fotografica. Movente dell'omicidio, sarebbe stata la decisione della vittima di licenziare l'uomo.

Quando i militari lo hanno fermato, l’omicida stava per lasciare l'Italia e tornare nel suo Paese.