Al termine del primo step del loro percorso di studio, sono stati premiati i corsisti Sommelier FISAR di primo livello.
Nella suggestiva cornice della cantina banina “Nettare dei Santi”, il gruppo di corsisti che hanno terminato da poco il primo dei tre livelli di apprendimento della professione vinoica, ha festeggiato il ciclo di studi che ha consentito loro di apprendere come si stappa correttamente la bottiglia, come si versa il vino, come lo si deve osservare, con quali criteri si devono comprendere i profumi, e come capire i sapori in bocca.
Il lavoro del Sommelier è impegnativo perché deve conoscere il vino, deve saperlo consigliare, deve poterlo illustrare e saperlo descrivere. Non sono passaggi semplici perché è necessario avere molta esperienza oltre che sapienza e piena conoscenza della materia.
Dopo la visita in cantina, ha preso il via la serata, nel corso della quale sono stati degustati prodotti tipici lodigiani e i migliori vini della cantina Nettare dei Santi (tra cui la Verdea, il Domm e il Franco Riccardi).
All’evento hanno partecipato tutti i consiglieri della Fisar Lodigiana (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori), compreso il neo delegato Daniele Acconci.
Proprio lui ha consegnato a tutti i partecipanti l’attestato di partecipazione. Questi gli studenti premiati: Annalisa Bersani, Sergio Belloni Baroni, Cristiano Bianchi, Alessandro Basile, Marco Lacchini, Davide Pianta, Michela Mangiardi, Angelo Cremonesi, Emanuele Ballarin, Gian Mario Paravisi, Laura Pinchiroli, Innocente Dacò, Sergio Groppelli.
Il delegato ha quindi premiato la Sommelier Elena Milani che si è particolarmente distinta nel ruolo di direttore del corso appena concluso.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...