seguicisu

Seguici su:  

FONDI PER I BAMBINI USATI PER SPESE PERSONALI

data

Giovedì 22 Settembre 2016

corpo

La Guardia di Finanza di Cittadella ha concluso una complessa attività di polizia giudiziaria, coordinata dalla Procura di Padova, nei confronti di una dirigente scolastica dell’istituto comprensivo statale di Cittadella e del figlio.

Le indagini hanno permesso di appurare che la dirigente, in collaborazione con il figlio, ha gestito un’associazione no profit, denominata associazione PROMOSPORT, rappresentata formalmente da D.N. ma di fatto amministrata da M.Z., che ha ricevuto contributi in denaro per circa 140.000 euro dal Comune di Cittadella in provincia di Padova per l’organizzazione di corsi di psicomotricità e di attività motorie presso gli istituti scolastici del Comune.

I contributi sono stati utilizzati però solo in parte per queste finalità. Infatti, come gli accertamenti delle Fiamme Gialle hanno messo in luce, la dirigente si è appropriata di circa 58.000 euro, di cui 42.760 euro attraverso prelievi di contanti, effettuati dalla donna dal conto corrente dell’associazione e non destinati poi allo svolgimento di attività ginnico-sportive, e 16.000 euro utilizzati per spese di carattere esclusivamente personale, quali l’acquisto di un divano, di una lavastoviglie e di un’automobile, ma anche per spese di tinteggiatura della propria abitazione e per il pagamento di polizze assicurative.

Dagli approfondimenti è emerso che i corsi di psicomotricità, per i quali erano stati erogati i contributi e che sarebbero dovuti essere erogati gratuitamente, sono stati realizzati, nella quasi totalità, direttamente dall’istituto comprensivo di Cittadella e il relativo costo è stato a carico delle famiglie degli alunni partecipanti, così come per le spese di trasporto per i giochi studenteschi di sci alpino.

Nel corso delle indagini è emerso, inoltre, che M.Z., nella sua veste di dirigente scolastica e dunque di pubblico ufficiale, ha formato anche una serie di atti falsi, recanti il logo del comune di Cittadella e il relativo timbro, senza averne titolo, inviandole a soggetti terzi a nome e per conto dell’amministrazione comunale di Cittadella, che è parte lesa nell’intera vicenda.

I reati contestati a vario titolo a madre e figlio, per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio, sono malversazione a danno dello Stato, abuso d'ufficio e falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.

La dirigente scolastica, M.Z., è stata inoltre segnalata per gli ulteriori profili di rispettiva competenza alla Corte dei Conti Giurisdizionale per il Veneto e all’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, che ha fornito il proprio supporto agli accertamenti svolti.

galleria_immagini

Archivio mensile

Condividi:

Cerca per mese

Articoli più letti

Mercoledì 02 Novembre 2022

Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...

Sabato 19 Maggio 2018

E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...

Sabato 11 Maggio 2019

Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...

tuttigliarticoli

footerbottom

© Copyright 2016 VideoNotizieTV
P.I. 10822650155

Powered by Weblitz

seguicifooter

Seguici su:  

Menu Servizio Footer