Rubano decine di confezioni di profumi, ma vengono scoperti e arrestati.

La Squadra Investigativa della Polizia di Frontiera dell’Aeroporto di Malpensa, a seguito di indagini svolte in collaborazione con gli Uffici di Polizia Criminale di altri Paesi europei e con la rete informatica dell’Interpol, ha proceduto all’arresto di due romeni, resisi autori di un furto per oltre 7.500 euro ai danni del Duty free dell'aeroporto varesino.

Le indagini, che vanno avanti da mesi, sono finalizzate a ricostruire, tramite i contatti internazionali con le polizie di frontiera dei principali aeroporti europei, la rete di criminali dediti ai furti ai danni degli esercizi commerciali situati all’interno delle aree non soggette a controlli ed a ricostruirne il modus operandi.

I criminali solitamente si servono di una “batteria” di persone che si introducono nella zona franca e, dopo avere effettuato i prescritti controlli di sicurezza, si recano negli esercizi commerciali e, approfittando della presenza di “onesti” clienti che impegnano il personale presente, sottraggono centinaia di confezioni di costosi profumi, sigarette, foulard e capi di abbigliamento di grandi marche, occultandole nelle valige e nei borsoni appositamente svuotati e introdotti dai complici che stazionano nell’area in attesa di un segnale che li indirizzi in luoghi appartati (solitamente nei bagni) dove avvengono gli scambi fra l’autore materiale dei furti ed i complici che, recuperata la refurtiva, la portano con sé nei paesi ove poi la rivenderanno. 

Gli ultimi due autori, catturati ed arrestati, hanno subito una condanna rispettivamente a 4 e 6 mesi di reclusione.