Al termine di un’articolata attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, sono stati individuati tre uomini, di età compresa tra i 22 ed i 46 anni, ritenuti responsabili di numerosi furti in abitazione commessi tra luglio e agosto di quest'anno nell’area metropolitana di Milano.

L’indagine, condotta dagli agenti della Polizia di Stato, è partita dopo un tentativo di furto, poi trasformatosi in rapina, commesso il 13 luglio a Milano. Grazie all’analisi delle immagini di telecamere di video sorveglianza e ad  attività investigative da parte degli agenti della Squadra Mobile milanese, il gruppo è stato collegato ad almeno 12 episodi simili. Gli indagati avrebbero utilizzato chiavi alterate e strumenti da scasso, telefoni intestati fittiziamente e numerose auto sostituite di volta in volta per eludere i controlli.

Due degli uomini sono stati rintracciati a Garbagnate Milanese e uno a Saronno nel varesotto; nelle perquisizioni delle rispettive abitazioni sono stati trovati denaro, gioielli, indumenti di valore e strumenti da scasso.

Durante le operazioni è stata fermata anche la compagna di uno degli indagati, già destinataria di un provvedimento restrittivo.

Ora i tre uomini sono a disposizione dei magistrati milanesi per rispondere dei furti loro addebitati.