27 furti in appartamento, in particolare 4 a Lodi, uno a Massalengo, 3 a Lodi Vecchio, uno a Tavazzano, 4 a Sant’Angelo Lodigiano e un altro a Peschiera Borromeo: è di questo che sono accusati le tre persone colpite da ordinanza di custodia cautelare in carcere, mentre un uomo di origine albanese è ricercato dagli agenti della squadra mobile di Lodi.

L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Lodi, ha permesso agli agenti, coordinati dal vice questore Alessandro Battista, partendo dalle telecamere poste nelle case svaligiate, individuare il “modus operandi” della banda: due uomini portavano a termine il furto, mentre il terzo restava in auto a sorvegliare.

Le abitazioni, che venivano visitate nel tardo pomeriggio o di sera, erano scelte dopo aver verificato che in casa non ci fossero persone.

Uno degli arrestati risulta anche non in regola con le norme sull’immigrazione e risulta già condannato per furti nelle case.