Era diventato l'incubo delle attività commerciali, ma anche delle abitazioni private, di diversi comuni della provincia di Varese: Albizzate, Solbiate Arno, Jerago con Orago, Oggiona con Santo Stefano, Cavaria con Premezzo e Cassano Magnago. 

Negli ultimi quattro mesi avrebbe colpito almeno una decina  di volte, infrangendo con un tombino o con un blocco di cemento le porte a vetri dei negozi e facendo razzia del fondo cassa presente nel registratore.

In molti casi si impossessava anche di generi alimentari, prodotti elettronici e persino delle auto trovate parcheggiate all'interno delle attività prese di mira.

Al bottino, si aggiungevano poi i danni provocati durante l'irruzione notturna.

I furti, segnalati ai carabinieri, hanno tenuto impegnate a lungo nelle indagini gli inquirenti che - grazie  alle immagini delle telecamere di sorveglianza - sono riusciti alla fine ad identificare il presunto autore dei colpi.

Si tratta di un ventisettenne, residente in un Comune della zona, raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Busto Arsizio.

Rintracciato dai carabinieri nella sua abitazione, è ora a disposizione dei magistrati per rispondere delle accuse mossegli.