Vengono tutti da famiglie normali gli otto giovani denunciati dagli agenti della Questura di Lodi.

Alcuni sono da poco maggiorenni altri, invece, ancora minorenni. Secondo gli agenti si trattava di una vera baby gang che si muoveva soprattutto per ammazzare la noia. Sono numerose le accuse, a vario titolo, a carico dei ragazzi che si alternavano nei furti, spesso causando danni, rubando oggetti, saccheggiando box e auto in sosta ed infine rubando veicoli per poi abbandonarli, pur non avendo la patente.

Tutti hanno piccoli precedenti di polizia e si incontravano nelle vicinanze del supermercato Carrefour di viale Italia.

Pur avendo messo a segno numerosi colpi, in diversi quartieri di Lodi e nei paesi limitrofi, non ne hanno ricavato granché. Stando agli accertamenti, iniziati dopo varie denunce presentate durante il periodo di Pasqua, è possibile che se ne possano aggiungere altri. Inoltre gli otto stavano cercando un ricettatore per mettere a frutto i proventi dei loro furti. I ragazzi non hanno ancora la patente, ma guidavano le auto che riuscivano a rubare: in un’occasione sono finiti in un fossato, altre volte si sono schiantati contro muri, senza mai chiedere l’intervento dei soccorsi.