Gli agenti della Polizia di Stato in forza al Commissariato di Pubblica Sicurezza “Carmine” di Brescia hanno fermato un ventinovenne palestinese, irregolare sul Territorio Nazionale senza fissa dimora e con a proprio carico numerosi precedenti.
Giunta alla Centrale Operativa della Questura una richiesta di intervento urgente per un furto in atto all’interno del supermercato “LIDL” di Via Zara, i richiedenti – il Capo Area dell’attività commerciale ed una cassiera – riferivano che un uomo, dopo essersi aggirato con fare sospetto fra le varie corsie ed aver sottratto dagli scaffali merce di varia tipologia ed una macchina del caffè, si era diretto verso le casse cercando poi di allontanarsi senza pagare il dovuto.
I poliziotti, giunti sul posto, individuavano lo straniero ancora all’interno del supermercato ed effettuavano nei suoi confronti una perquisizione personale; così veniva rinvenuta in suo possesso la refurtiva sottratta poco prima, in gran parte danneggiata e non più rivendibile, oltre alla macchina del caffè, immediatamente riconsegnata al responsabile del “LIDL”.
Il palestinese, dopo essere stato condotto negli Uffici della Questura, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, è stato messo a disposizione della Procura bresciana con l'accusa di furto aggravato.
In considerazione di quanto accaduto, il Questore di Brescia Paolo Sartori ha emesso nei suoi confronti un ordine di allontanamento dal territorio nazionale, in modo da poter poi procedere alla sua espulsione dall’Italia.
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