L’avventura di Flavio Mariotto, il Vigile del fuco in pensione di Treviso che ha attraversato l’Italia in biciletta, è giunta a conclusione.

Flavio è partito per questo suo personalissimo Giro d’Italia dal comando trevigiano il 16 agosto, il giorno dopo essere andato in pensione, per unire idealmente tutti i Vigili del fuoco in occasione dell’80esimo anno di fondazione del Corpo.

Vincendo la solitudine mentre macinava chilometri in sella alla sua bici, superando la nostalgia per i suoi cari, Flavio ha percorso, letteralmente il “perimetro” dello Stivale e delle Isole, accolto calorosamente ovunque si fermasse per una sosta da tutti i suoi ex colleghi. Il 15 ottobre, due mesi dopo, Flavio Mariotto è tornato là dove la sua avventura ha avuto inizio, al comando di Treviso, dedicando la sua impresa a Mirco Dispenza, un vigile del fuoco di Genova deceduto in seguito a un malore.

«Un sogno tanto desiderato si è concretizzato. Ho fatto visita a migliaia di colleghi durante il mio personale giro d’Italia allo scopo di unire, anche se solo idealmente, tutti i vigili del fuoco. L’accoglienza è stata calorosa in qualsiasi sede mi fermassi, anche in quelle nelle quali non era previsto il mio arrivo. Soprattutto in quest’ultime stupore e ringraziamenti per quanto stavo facendo e sinceri complimenti per l’impresa che via via si avvicinava alla fine. Da solo ma con la certezza che, qualora ne avessi avuto bisogno, bastava comporre il 115 e con un veloce tam-tam un collega libero dal servizio sarebbe arrivato in aiuto. Perciò il mio viaggiare in solitudine era solo simbolico perché avevo il supporto di oltre 30000 Vigili del fuoco, la mia grande famiglia, sparsi in ogni angolo del nostro meraviglioso paese. Dedico il mio giro d’Italia a Mirco Dispenza, deceduto in seguito a un malore mentre pedalava. Fu lui ad accogliermi a Genova, mi fece mille domande affascinato dall’iniziativa che avrebbe voluto emulare. Abbiamo parlato solo per un’ora ma quel poco temo è stato sufficiente per capire che era un grande uomo». 

Queste le parole di Flavio Mariotto, il Vigile del fuoco che ha voluto abbracciare le donne e gli uomini del Corpo Nazionale in sella alla sua bicicletta.