I poliziotti delle Digos di varie città italiane hanno eseguito stamattina 12 misure cautelari in carcere e complessivamente 25 perquisizioni domiciliari nei confronti di altrettante persone appartenenti a una associazione suprematista e accelerazionista attiva anche in rete, sulla piattaforma Telegram, col nome “Werwolf division”.
Le indagini, guidate dalle Direzioni distrettuali antiterrorismo di Bologna e Napoli e coordinate dalla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, avrebbero evidenziato come i 25 indagati, di età compresa tra 19 e 76 anni, avrebbero a vario titolo promosso, organizzato e preso parte all’associazione “Werwolf division”, successivamente rinominata “Divisione nuova alba”.
L’organizzazione, seguendo ideali suprematisti e neonazisti, nella loro espressione più estrema dell’accelerazionismo, avrebbe mirato al sovvertimento dell’attuale ordinamento per l’instaurazione di uno stato etico e autoritario, incentrato sulla razza ariana, progettando persino azioni violente nei confronti di alte cariche delle Istituzioni.
Le misure cautelari e le perquisizioni domiciliari sono state eseguite nelle città di Bologna, Bari, Brindisi, Lecco, Milano, Monza Brianza, Modena, Palermo, Pesaro Urbino, Pescara, Pordenone, Ravenna, Roma, Teramo, Trieste, Vercelli e Vicenza.
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