È stato identificato l’uomo trovato cadavere in un campo a San Giuliano Milanese.

Si tratta di un aderente alla gang di latinos, che era uscito dal carcere un paio d'anni fa, dopo una condanna a quasi 9 anni per un tentato omicidio nel corso un faida tra due gang rivali, dove uno dei suoi avversari venne aggredito e perse anche un occhio con un colpo di machete.

Il "necio", come era chiamato all'interno della gang, al secolo Odir Ernesto Barrientos Tula, 34 anni, è stato ucciso con varie coltellate dai suoi stessi compagni. Secondo quanto ricostruito dalla Squadra mobile guidata da Lorenzo Bucossi, infatti, i responsabili sono tre salvadoregni di 22, 24 e 32 anni.

Sarebbero stati loro ad ucciderlo per motivi ancora da chiarire, ma che riguardano questioni interne alla gang centroamericana più temuta nel mondo. E, dopo averlo ucciso, lo avrebbero 'seppellito' con l'aiuto di un quarto uomo, che è già stato denunciato.