Sono già in distribuzione in alcune zone della Lombardia le mascherine gratuite messe a disposizione dalla Regione.

Lo ha confermato l'assessore regionale Davide Caparini in apertura dell'ormai abituale appuntamento pomeridiano con l'illustrazione della situazione del contagio da coronavirus in Lombardia.

Sono stati portati i casi di alcuni comuni come Monza e Sesto San Giovanni, con l'assicurazione che nei prossimi giorni i dispositivi sanitari arriveranno anche negli altri comuni lombardi per essere poi distribuiti alle famiglie.

Il vice presidente della Regione, Fabrizio Sala, ha invitato ancora una volta i cittadini a scaricare l'applicazione Allerta Lom nella quale è inserito il questionario anonimo da compilare in aiuto ai ricercatori che si stanno occupando del contagio dal punto di vista statistico.

"Anche nel Milanese il virus sta allentando la sua presa" ha detto, invece, l'assessore Giulio Gallera aprendo la parte più attesa della videoconferenza regionale.

Oggi i numeri confermano la lenta riduzione del numero di contagi in atto da diversi giorni, con la notizia positiva che anche a Milano e provincia la situazione critica sta rientrando.

Complessivamente in Lombardia oggi si sono contati 1089 nuovi casi, distribuiti soprattutto nelle province di Milano ( 308 ), nel Bresciano 137, nel Monzese 111, nel Bergamasco 103 e nel Varesotto 102.

Tutte le altre province fanno registrare numeri a due cifre, con il Lodigiano e la provincia di Sondrio col più basso numero di contagi: 23.

Aumentano ancora i dimessi dagli ospedali - oggi 851 - con una netta riduzione degli ospedalizzati.

In terapia intensiva sono stati trasferiti 26 pazienti, portando il numero complessivo di posti letto occupati a 1343.

Le persone che non ce l'hanno fatta sono state 297 portando il novero complessivo a ben 9202 deceduti, un dato impressionante.

Gallera si è, infine, soffermato sulle polemiche non solo politiche inerenti le scelte operate dalla giunta regionale per far fronte al contagio, con una particolare attenzione ai decessi contati nelle residenze per anziani.

L'assessore regionale ha ricordato le comunicazioni inviate ai responsabili delle residenze a fine febbraio, con le indicazioni suggerite per mettere in sicurezza gli ospiti: dove sono state adottate gli effetti negativi del contagio non sono stati così eclatanti come altrove.

Ha quindi invitato tutti a mantenere alta l 'attenzione nei confronti del virus che non è ancora stato debellato.