In vista della manifestazione organizzata a Lodi dai gruppi pacifisti del territorio per sabato pomeriggio a Lodi, il comitato organizzatore lancia un appello a tutti i sindaci della provincia di Lodi.

Ecco il testo.

"Gentile Sindaco del Comune di Lodi e Gentilissimi Sindaci dei Comuni della Provincia,

non ci è difficile pensare che, come noi, siate profondamente colpiti da quanto, a partire dai drammatici fatti del 7 Ottobre, sta accadendo in Medio Oriente e in particolare nella Striscia di Gaza. Un susseguirsi di violenze che, in larghissima parte, colpiscono la popolazione civile e, in particolar modo, donne e bambini e che, in questo momento, sembrano prive di una possibile soluzione, destinate a perpetuarsi in una catena che comporta rischi enormi di allargamento del conflitto, ben oltre l’immaginabile.

Per cercare di non essere semplicemente spettatori passivi di un conflitto che rischia di avere come prime vittime il senso stesso di umanità e qualsiasi ipotesi di convivenza civile tra popoli, abbiamo organizzato per Sabato 4/11 un’iniziativa che si terrà a Lodi, in Piazza Vittoria, che non a caso si propone di “illuminare la Pace”.

E’ un’iniziativa che vuole prendere in primo luogo le parti delle vittime innocenti, civili e non, e unirsi a quanti, in tutto il Mondo, chiedono e auspicano un immediato cessate il fuoco, il rilascio degli ostaggi, una soluzione al conflitto che garantisca ai Palestinesi una patria e a Israele le necessarie condizioni di sicurezza da perseguirsi non con le violazioni al Diritto Internazionale e i crimini di guerra ma con il Dialogo e la Giustizia.

Siamo convinti che in questo momento drammatico le voci della società civile e delle Istituzioni possano essere importanti, forse decisive. Ovunque occorre chiedere ai Governi del mondo intero, e noi in particolare a quelli Europei, che non stiano a guardare, magari sulla base di qualche calcolo, ma che intervengano concretamente in primo luogo per chiedere che cessi il fuoco e si interrompano le violenze.

Sappiamo che nelle scorse settimane si sono accese polemiche sulle richieste di esporre bandiere nazionali, prendendo parte esplicita nei conflitti. In consonanza con le norme, che vietano l’esposizione di bandiere di Paesi stranieri se non in occasioni molto particolari, noi crediamo che i soli colori che possono accomunare, in un’aspirazione condivisa collettivamente,  tutti i cittadini di Lodi e del nostro territorio e che un’Istituzione, come il Comune, che  li rappresenta tutti, possa, e debba,  far figurare sopra le proprie sedi in questo momento, siano quelli arcobaleno della Bandiera per la Pace.

Siamo quindi a proporvi  di voler illuminare il giorno 4/11, in coincidenza con la nostra iniziativa, promossa da una significativa parte dell’opinione pubblica cittadina, i vostri Comuni con i colori della Pace. Lo chiediamo, in primo luogo, al Sindaco del Comune di Lodi, che invitiamo a voler illuminare il loggiato del Broletto con i colori della Pace, ma anche a tutti i Sindaci del Lodigiano che ritengano sia importante, in questo momento, dare un segnale concreto ai Cittadini. Per la Pace, contro la violenza, per il rispetto del Diritto internazionale e dalla parte delle vittime innocenti.

   Certi che risponderete positivamente a questa richiesta, Vi salutiamo cordialmente".  

I promotori dell'iniziativa "Occhio per occhio e il mondo diventa cieco. Illuminiamo la Pace"

Coordinamento 5 Novembre per la Pace

Associazione culturale Adelante, Anpi Provinciale Lodi, Antifa Lodi, Arci Ghezzi Lodi, Auser Lodigiano, CGIL Lodi, Cittadini contro la guerra Lodi, Codogno 2.0, CUB Lodi Crema, Emergency Lodi, Il Lodigiano contro le discriminazioni, Lodi Comune Solidale, Lodi Solidale, MEIC Lodi, Psicopolis ODV, USB, Rifondazione Comunista, 110&Lodi