Si sarebbe fatto pagare in nero le visite dalle pazienti per anni, usufruendo per fini privati dei laboratori di analisi dell'ospedale.

Sono le accuse che la Guardia di Finanza di Varese muove al primario di ginecologia dell'ospedale di Saronno, dopo le indagini avviate dalle Fiamme Gialle in seguito alla segnalazione fatta da un collega del medico e da una infermiera.

I militari avrebbero riscontrato almeno una sessantina di visite sospette tra il 2020 ed il 2022 che gli avrebbero fruttato non meno di settanta mila euro.

In via cautelare il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Varese ha emesso una ordinanza di interdizione dalla professione per un anno, con il sequestro di beni equivalente al guadagno ottenuto, in attesa del processo per truffa e peculato, le accuse mosse al primario.