Dopo l'intesa sottoscritta nei giorni scorsi tra Comune di Codogno e Guardia di Finanza, oggi è stato sottoscritto il protocollo di intesa tra il Comune di Lodi e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, finalizzato a rafforzare le azioni a tutela della legalità dell’azione amministrativa relativa al corretto impiego delle risorse pubbliche destinate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.).
L’intesa, firmata dal Sindaco, Andrea Furegato, e dal Comandante Provinciale, Col. Sergio Demichelis, è volta alla prevenzione e al contrasto, nel quadro delle rispettive prerogative istituzionali, delle condotte lesive degli interessi economici e finanziari pubblici connessi alle straordinarie misure di sostegno previste dal P.N.R.R. e dal correlato Fondo Complementare, attraverso modalità condivise di coordinamento e cooperazione idonee ad intercettare eventuali casi di frode o altri illeciti.
Il fulcro operativo della collaborazione prevede che il Comune comunichi al Comando Provinciale della Guardia di Finanza informazioni e notizie qualificate ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità, frodi e abusi di natura economico-finanziaria di cui sia venuto a conoscenza nell’esercizio delle proprie funzioni di monitoraggio e controllo quale soggetto destinatario finale/beneficiario/attuatore di interventi, misure e progetti esecutivi ammessi a finanziamento con l’utilizzo dei fondi europei, segnalando altresì dati utili al perseguimento delle finalità collaborative, con particolare riguardo agli esecutori/realizzatori collegati ai progetti già perfezionati con l’aggiudicazione delle gare di appalto, ovvero alle misure di sostegno, incentivo o finanziamento erogate.
Sulla scorta degli elementi acquisiti, le Fiamme Gialle lodigiane, attraverso autonome attività di analisi ed approfondimento nell’ambito dei precipui compiti d’istituto, potranno orientare efficacemente e rafforzare l’azione verso quei soggetti e contesti connotati da più elevato rischio, a tutela degli interessi finanziari comunali, nazionali e unionali, nonché prevenire potenziali frodi o altri illeciti impieghi delle risorse che, attraverso i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sono destinate al contesto territoriale del capoluogo.
L’accordo di collaborazione ha validità fino al completamento del P.N.R.R. e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026. Il protocollo di intesa formalizzato testimonia il sinergico impegno degli attori istituzionali firmatari affinché sia garantito che l’opportunità rappresentata dalle ingenti risorse assegnate possa dispiegarsi in maniera efficiente, corretta e tempestiva, in modo da conseguire gli auspicati obiettivi di consolidamento, crescita e sviluppo economico del Paese che il Piano stesso si prefigge di raggiungere, in una cornice di legalità e sicurezza, a tutela di cittadini, imprese e lavoratori.
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