Durante servizi contro i furti in abitazione, gli agenti della Questura di Brescia notavano una vettura che procedeva a velocità stranamente ridotta fra le vie del centro di Calcinato; insospettiti, gli operatori decidevano di procedere ad un controllo, intimando l’ “Alt” all’autista.

Dopo essersi fermati ed essere scesi dall’automobile, i due individui a bordo opponevano immediatamente una violenta resistenza: mentre il conducente li aggrediva, il passeggero risaliva sull’auto e, dopo averla messa in moto,  accelerava improvvisamente per guadagnarsi la fuga, trascinando i poliziotti per diversi metri sull’asfalto.

I due fuggitivi, subito inseguiti dai poliziotti, speronavano la loro vettura, danneggiando tuttavia in tal modo irreparabilmente la fiancata del proprio mezzo.

I due tentavano nuovamente la fuga, questa volta a piedi, ma gli agenti, con non poca difficoltà, riuscivano a bloccarli definitivamente ponendoli in sicurezza ed in condizione di non nuocere.

Sottoposti a perquisizione personale – poi estesa al veicolo – venivano trovati in possesso di cacciaviti, piedi di porco, flessibili, pinza Idraulica, guanti, occhiali, mascherine e torce elettriche, assieme a numerosi pezzi d’argenteria ed altri oggeetti provenienti probabilmente da furti compiuti poco prima.

Il tutto veniva immediatamente sottoposto a sequestro.

Condotti in Questura a Brescia, sono stati identificati per un ventiduenne albanese residente in Valle d'Aosta con precedenti ed un connazionale di 43 anni, senza fissa dimora e irregolare con diversi reati a carico.

Ora sono a disposizione dei magistrati bresciani per rispondere di violenza, resistenza e lesioni volontarie a Pubblico Ufficiale, lesioni, ricettazione e danneggiamento aggravato in concorso.

La violenta colluttazione ha provocato agli agenti numerose ferite in varie parti del corpo, che hanno dovuto essere medicate presso gli Spedali Civili di Brescia e che sono state giudicate guaribili con prognosi di 15 giorni.