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LA FINANZA IN SALA DEI COMUNI

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Venerdì 24 Giugno 2022

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Si è svolta anche quest'anno nella sala dei Comuni, messa a disposizione dalla Provincia, la cerimonia in occasione dell'anniversario di fondazione della Guardia di Finanza.

Durante la cerimonia, il comandante tenente colonnello Sergio Demichelis ha tracciato il bilancio dell'attività svolta dal corpo in quasi un anno e mezzo.

Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, la Guardia di Finanza di Lodi ha eseguito circa 2.500 interventi ispettivi e  indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Nel segmento del contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali, sono stati individuati 27 “evasori totali”, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, che hanno evaso complessivamente oltre 42 milioni di euro di IVA, nonché 76 lavoratori in “nero” o irregolari, con sanzioni per 14 datori di lavoro.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 61, con proposte di sequestro del profitto dell’evasione e delle frodi fiscali pari a quasi 15 milioni di euro.

Complessivamente, nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022 i Reparti del Corpo del lodigiano hanno constatato una base imponibile da riprendere a tassazione di oltre 120 milioni di euro, un’IVA evasa di oltre 28 milioni di euro, rilievi in materia di IRAP per oltre 70 milioni di euro e ritenute non operate e non versate per oltre 2,5 milioni di euro.

In tema di indebite compensazioni di crediti d’imposta, a fronte di 33 interventi eseguiti, è stata rilevata la compensazione di crediti inesistenti o non spettanti per quasi 6 milioni di euro.

Infine, i Reparti del lodigiano hanno eseguito 4 indagini e controlli contro il gioco illegale ed irregolare, che hanno permesso di verbalizzare 6 soggetti.

Con riguardo all’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale, sono stati eseguiti 42 controlli in materia di contributi a fondo perduto e finanziamenti bancari assistiti da garanzia, che hanno portato alla denuncia di 6 presunti responsabili e all’accertamento di frodi per oltre 88.000 euro.

Sempre in tema di tutela della spesa pubblica, sono state scoperte frodi per l’indebita percezione di incentivi pubblici alle imprese per oltre 21 milioni di euro, con il sequestro di beni per oltre 3,9 milioni euro.

Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati 271, cui si aggiungono 15 indagini delegate dalla Magistratura nazionale ed europea (EPPO): 78 soggetti sono stati denunciati e 5 sono stati segnalati alla Corte dei Conti per danni erariali pari a circa 284.000 euro.

Le frodi scoperte in materia di spesa previdenziale e assistenziale sono pari ad oltre 104.000 euro. In proposito, si segnala la scoperta di un soggetto che percepiva l’indennità di invalidità civile senza averne diritto, sul conto del quale è stato eseguito il sequestro delle provvidenze illecitamente conseguite.

I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’INPS, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per circa 460.000 euro – di cui circa 364.000 euro indebitamente percepiti e circa 96.000 euro fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi – e sono state denunciate 56 persone.  

Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di Finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti. 

Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono 3. 

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, sono stati eseguiti 18 interventi che hanno portato alla denuncia di 16 presunti responsabili e al sequestro di beni per un valore di oltre 75.000 euro, nonché alla formulazione di proposte di sequestro per oltre 5 milioni di euro. 

In tema di prevenzione, si è proceduto all’approfondimento di 168 segnalazioni di operazioni sospette ai sensi della vigente normativa antiriciclaggio, inoltrate dai soggetti tenuti all’obbligo di segnalazione e delegate ai Reparti del lodigiano dal Nucleo Speciale Polizia Valutaria di Roma.

In materia di reati fallimentari, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria 25 presunti responsabili e sono stati proposti sequestri di beni per un valore pari a quasi 5 milioni di euro, su un totale di patrimoni risultati distratti di similare entità.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 36 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca relativi ad unità immobiliari e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di 700.000 euro sul conto di 2 soggetti “socialmente pericolosi”.  

Ulteriori 263 accertamenti sono stati svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia. 

Il contrasto al narcotraffico ha portato all’arresto di 1 soggetto e al sequestro di complessivi 128 grammi di sostanze stupefacenti. Altresì, nell’ambito di un’investigazione a contrasto dell’esercizio abusivo della professione medica e del commercio, nonché dell’utilizzo e somministrazione di farmaci e sostanze idonei a modificare le prestazioni sportive di atleti, sono state sottoposte a sequestro oltre 470 pastiglie e fiale contenenti sostanze dopanti-anabolizzanti.

Sul versante della lotta alla contraffazione, inoltre, sono stati eseguiti 26 interventi, sottoponendo a sequestro circa 800.000 prodotti industriali contraffatti – con la denuncia di 10 presunti responsabili – e circa 1 milione e 300 mila prodotti “non sicuri” o recanti indicazioni non veritiere, tra cui vari generi alimentari.

In materia di contrasto ai reati ambientali, sono stati eseguiti 5 interventi, cui è conseguita la denuncia di 16 presunti responsabili per violazioni al Testo Unico Ambientale (D.Lgs. 152/2006) o alle pertinenti norme del Codice Penale, con il sequestro di 40 autovetture ammalorate e 2 aree interessate dagli illeciti.

Infine, nel corso di 2 specifici interventi sono stati sottoposti a sequestro oltre 24.900 artifici pirotecnici illegalmente detenuti (senza l’osservanza degli obbligatori requisiti di sicurezza in materia antincendio), per un peso totale di oltre 530 kg., che sono stati sottoposti a sequestro, denunciando 2 presunti responsabili.

Il controllo del territorio e dello spazio aereo sovrastante per il contrasto ai
traffici illeciti è assicurato attraverso un dispositivo d’intervento unitario, che prevede
l’integrazione tra le diverse componenti territoriale, investigativa, aeronavale e speciale del
Corpo.

Nel periodo dell’emergenza sanitaria, unitamente alle altre Forze di Polizia, è stata assicurata l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo 108 controlli, all’esito dei quali 89 soggetti sono stati sanzionati a vario titolo. 

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