La terra continua a tremare tra Umbria e Marche, ma il dato più preoccupante è che lo sta facendo con scosse sempre più violente.

E' quanto accaduto questa mattina alle 7.40, quando i sismografi hanno fatto registrare una scossa di ben il 6.5 della scala Richter provocando nuovi danni sia alle zone già colpite dal sisma nelle scorse settimane, sia a nuovi paesi di un'ampia zona tra Umbria e Marche. Nuovi crolli si sono registrati un po' ovunque, con alcune realtà completamente cancellate dalla forza del terremoto. Per ora sono registrati solo feriti, soccorsi e condotti all'ospedale di Foligno.

Questa mattina, comunque, la scossa si è avvertita sino in Trentino e ovviamente in Lazio e Campania. In via prudenziale a Roma è stata bloccata per qualche ora la metropolitana per verifiche lungo il percorso, mentre sono in corso controlli in alcuni edifici lesionati dal sisma.