Fra ottobre del 2024 e febbraio del 2025 avrebbero messo a segno cinque furti in altrettante abitazioni nelle province di Bergamo, Verona, Lecco e Vicenza; complessivamente, i carabinieri di Bergamo che li hanno indagati, suppongono che ne abbiano commesse almeno nove.
Si tratta di tre italiani, residenti nel torinese, che grazie a raggiri e furti avrebbero incamerato beni per quasi 150 mila euro ai quali aggiungerne altri 18 mila in contanti.
Al termine delle indagini avviate nel novembre dell'anno scorso, i carabinieri di Bergamo, in collaborazione con i colleghi di Chivasso e di Tivoli, hanno eseguito ordinanze di custodia cautelare in carcere nei loro confronti, come deciso dall'autorità giudiziaria bergamasca.
Per mettere a segno i loro colpi, i tre avrebbero assunto i panni di volta in volta di tecnici di società energetiche oppure di appartenenti alle forze dell'ordine, poliziotti o carabinieri.
Ora sono a disposizione dei magistrati per rispondere dei furti a loro addebitati.
Era ricoverato a San Giovanni Rotondo, in Puglia, per...
E' accaduto nel Cremonese; le forze dell’ordine stanno...
Un uomo di 57 anni di Vescovato ha improvvisamente perso...