La Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, ha eseguito una misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un italiano di 59 anni, con precedenti, ritenuto responsabile di una rapina aggravata commessa lo scorso 29 settembre in viale di Porta Vercellina.
La vittima, una donna italiana di 49 anni, italiana ma residente negli Stati Uniti, dopo aver parcheggiato la propria auto per accompagnare la figlia minorenne a una lezione di pilates, è stata aggredita da un uomo che le ha aperto la portiera per introdursi con violenza nell’abitacolo del veicolo. Il rapinatore, dopo averla immobilizzata, bloccandole il viso con forza, le ha sottratto un paio di preziosi orecchini in diamanti, dal valore stimato di circa centomila euro, per poi fuggire a bordo di uno scooter.
Gli investigatori dei “Falchi” della Squadra Mobile hanno immediatamente avviato una serie di accertamenti volti a ricostruire i fatti, attraverso la minuziosa analisi delle telecamere, riuscendo a ripercorrere la via di fuga e a rinvenire lo scooter utilizzato dal rapinatore. Così facendo sono stati raccolti elementi probatori decisivi per l’identificazione del responsabile che è stato individuato in zona San Siro.
Il presunto rapinatore è ora a disposizione dei magistrati milanesi.
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