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LORENZO GUERINI IN LIBANO

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Venerdì 24 Dicembre 2021

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Il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha trascorso la vigilia di Natale in Libano con i militari del contingente italiano.

Nel corso della mattinata ha incontrato il Primo Ministro libanese, Najib Mikati, e il Ministro della Difesa, Maurice Sleem.

"Ho voluto essere qui la vigilia di Natale per portare personalmente a tutti voi e, attraverso voi, a tutti i militari in missione all’estero, il saluto riconoscente e grato del Governo e dell’Italia intera, insieme all’augurio di trascorrere in serenità, anche se lontano da casa, le imminenti festività natalizie e di fine anno": così si è espresso il Ministro Guerini nel rivolgere gli auguri di buone feste ai militari italiani impegnati in Libano, in occasione della sua visita ufficiale nel Paese dei Cedri.

Prima tappa della sua visita ufficiale, l’incontro a Beirut con il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Libanese, Najib Mikati, il Ministro della Difesa della Repubblica Libanese, Maurice Sleem.

In concomitanza l’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, Capo di Stato Maggiore della Difesa, che ha fatto parte della delegazione italiana, ha incontrato il Generale Joseph Aoun, Comandante
delle Forze Armate Libanesi.

Gli incontri di oggi, che fanno seguito all’ultima visita in Libano del 24 agosto 2020, dopo l’esplosione nel porto di Beirut, vista anche la sfavorevole fase congiunturale che il Libano sta attraversando e nonostante il riacutizzarsi della pandemia, hanno rappresentato l’occasione per il Ministro Guerini di rinnovare la solidarietà italiana al Paese e di valorizzare il
duraturo supporto italiano alla stabilità del Libano.

Il supporto della Difesa italiana alle Forze Armate Libanesi (LAF) ha visto un’accelerazione dal giugno scorso quando, in occasione di una videoconferenza internazionale, alla quale
parteciparono 20 paesi, oltre ad ONU ed UE, co-presieduta dai Ministri della Difesa di Italia e Francia, fu stabilito uno sforzo congiunto a sostegno delle LAF. In particolare la Difesa italiana,
coinvolgendo una serie di donatori, stabilì l’impiego di fondi dedicati per oltre 1 milione di euro per l’acquisto di bus, al fine di agevolare la mobilità delle forze libanesi, quale esigenza strategica prioritaria prospettata dalle LAF e la cessione di materiali della Marina per la manutenzione di elicotteri e naviglio.

In questi mesi dall’Italia sono stati inviati in Libano aiuti alimentari, materiali per la manutenzione dei mezzi da trasporto e carbo-lubrificanti.

Il Ministro della Difesa, nel colloquio con il Primo Ministro Mikati e con il Ministro della Difesa Sleem, ha evidenziato il chiaro legame di amicizia che lega il Libano all’Italia, che ha radici storiche profonde, sullo sfondo della comune identità mediterranea e la continuativa presenza italiana nel Paese dagli anni ’80 ad oggi.

“Tutto questo rappresenta - ha dichiarato il Ministro - una chiara testimonianza dell’impegno italiano per la pace e la stabilità di tutta la regione”.

Il Ministro Guerini ha poi ribadito la solidità delle relazioni tra Italia e Libano, ulteriormente rafforzate dal contributo italiano alla missione UNIFIL, oltre che dal supporto garantito dalla Difesa
italiana alle Forze Armate libanesi attraverso la missione bilaterale MIBIL.

Nel corso dell’incontro il Ministro della Difesa ha confermato al premier libanese che l’impegno italiano nell’ambito di UNIFIL continuerà ad essere forte e qualificato.

Successivamente il Ministro Guerini, accompagnato dell’Ambasciatrice d’Italia in Libano, Nicoletta Bombardiere, si è spostato nel sud del Paese, dove nella base italiana di Shama è stato accolto dal Generale di Divisione Stefano Del Col, Capo della Missione e Comandante della Forza di Interposizione in Libano delle Nazioni Unite (UNIFIL), dal Generale di Brigata Stefano Lagorio, Comandante del contingente italiano, e dal Colonnello Andrea Mazzotta, Comandante della Missione Italiana Bilaterale in Libano (MIBIL).

Con loro il Ministro Guerini si è intrattenuto in un incontro nel quale ha espresso la propria soddisfazione per il lavoro svolto dalle truppe italiane a sostegno della sicurezza della regione e delle Forze Armate del Libano.

A seguire, il Ministro ha incontrato i militari di Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri, appartenenti al contingente italiano.

"Sono giorni di festività che tradizionalmente si vivono in famiglia e immagino che in questi giorni sentiate più forte la lontananza dei vostri cari. Spero, però, che questo sentimento possa essere in qualche modo attenuato dalla consapevolezza di contribuire a una missione necessaria per garantire la rinascita di un Paese e di un popolo amico" ha così dichiarato soffermandosi con loro.

Il contingente italiano della missione UNIFIL contribuisce a garantire la stabilità di un'area cruciale in Medio Oriente.

La missione bilaterale MIBIL è rivolta all’implementazione di programmi di formazione ed addestramento in favore delle Forze Armate e Forze di Sicurezza libanesi, per aiutare il Paese nella sicurezza e nella stabilità internazionale di cui l’Italia è sostenitrice.

In Libano risultano in questo momento attivi circa 1.100 militari italiani, impegnati nella cornice della missione delle Nazioni Unite (UNIFIL) e della missione bilaterale avviata dall’Italia (MIBIL).

Il Libano, più nello specifico, è il teatro operativo con il numero maggiore di militari italiani impegnati in missioni internazionali.
 

 

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