E’ stato approvato il Piano 2017-2019 per il contenimento e l’eradicazione della nutria sul territorio del Lodigiano.
Al fine di rendere attuabile l’atto amministrativo della Provincia è stato predisposto per i Comuni uno schematico vademecum che illustra tutte le parti operative dell’intervento.
A tal proposito, la Provincia ricorda che i Comuni sono parti integranti nel lavoro per la formazione degli operatori che dovranno concretamente cercare di eliminare questi roditori.
“I danni provocati dalle nutrie nei campi ed in ampie zone e strade del nostro territorio - ribadisce in proposito Mauro Soldati, presidente dell'ente pubblico di via Fanfulla - occupano da tempo cronache ed articoli, quasi quotidianamente. Talvolta i racconti sulla sua aggressività sembrano superare la realtà, adombrando di leggenda un animale di una semplicità disarmante, nonostante le dimensioni e la famelica voracità. L’attuazione del nuovo piano triennale di contenimento e di eradicazione di questo roditore che non è più classificato come animale selvatico ma come ratto rientra nel novero delle competenze assegnate dalle leggi statali e regionali in materia Sanità pubblica".
"La Provincia - conclude - è da sempre attenta ai diritti degli animali e con questo piano ha adottato tutta una serie di accorgimenti, attraverso la formazione di operatori specializzati, che rispettino ed evitino nella soppressione inutili sofferenze all’animale”.
Sta di fatto comunque che il numero delle nutrie presenti sul territorio lodigiano non accenna a diminuire, malgrado i vari piani adottati per il suo contenimento.
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