Sostegno anche ai contoterzisti: lo chiede ad Europa e Ministero l'assessore regionale lombardo, Gianni Fava.

"Ho preso parte volentieri all'evento del Gruppo Agco, per la presentazione del trattore Fendt 1000 Vario, uno degli esempi di dove è arrivata l'innovazione oggi a vantaggio dell'agricoltura. Rimane il dubbio, però, se le politiche europee e del governo appoggino concretamente la diffusione delle novità della meccanizzazione o se, come penso, abbiano perso l'occasione per un salto di qualità".

È il commento di Fava, che ha assistito a Manerbio, alla cascina Fienil Nuovo (97 ettari e 470 bovine da latte) alla presentazione del nuovo trattore della casa Fendt (Gruppo Agco).

"Le vendite di trattori in Europa, ma soprattutto in Italia - ha ricordato Fava - sono in sofferenza. Ho sostenuto fin dall'inizio del mio mandato che anche le imprese agromeccaniche avrebbero dovuto poter accedere a specifiche misure del Piano di Sviluppo Rurale sull'innovazione nel segmento della meccanizzazione. Questo avrebbe permesso di ammodernare uno dei più obsoleti parco macchine d'Europa, senza distogliere fondi alle imprese agricole".

"L'Europa non ha acconsentito all'apertura dei Piani - ha spiegato Fava - di fatto vanificando una razionalizzazione delle vendite e a un ammodernamento che avrebbe allineato l'Italia al Nord Europa e migliorato la competitività, favorendo una riduzione dei costi. Purtroppo anche il ministero delle Politiche agricole non ha voluto ascoltare la Lombardia sull'accesso dei contoterzisti".